Trapani  

Calda ed accogliente da sempre, Trapani prima di mutare in ciò che è oggi, nasceva dalle acque e da lì aiutava gli uomini a “rimanere a galla”. Era, infatti, un semplice borgo di umili pescatori e commercianti. La sua prima metamorfosi la si deve ai greci che ne rimasero affascinati guardandola dall’alto della mitologica Erice (oggi facilmente raggiungibile in auto, con gli autobus della compagnia) in tutto il suo splendore.  

Furono proprio i greci a darle il nome di Drepanum: una falce che brillava sotto i raggi del sole insieme alle sue saline (che si formavano naturalmente per evaporazione dell’acqua marina dalle rocce) e le campagne cangianti e generose nonostante il clima che dalla vicina Africa portava venti di scirocco afoso ed un mare straordinario che ne lambiva le coste offrendo alla vista un piccolo arcipelago di isole che sembrava quasi di poter toccare col palmo della mano (le isole Egadi: Favignana, Levanzo, Marettimo che oggi è possibile raggiungere, passando per la minuscola Formica – abitata nel corso dei secoli da Fenici, Cartaginesi, Greci, Italici, Romani, Arabi, Normanni e oggi proprietà privata e sede di una comunità terapeutica per tossicodipendenti “Mondo X”, fondata da Padre Eligio anche se, amministrata dal Comune di Favignana- imbarcandosi con Aliscafi).