Storia di Messina 

Messina (detta anche la Porta della Sicilia) sorge nei pressi dell'estrema punta nordorientale della Sicilia sullo Stretto che ne porta il nome e dal cui porto transitano numerosissime navi da crociera. 

Le origini risalgono al 750 a.C. allorquando i coloni greci provenienti da Calcide la fondarono col nome di Zancle (dal greco falce per la forma arcuata del suo porto). 

Si dovette attendere la conquista della Sicilia da parte dei romani perché Messana fosse proclamata libera ed alleata di Roma. Cicerone la definì città grandissima e ricchissima. 

Gli Ostrogoti e successivamente i Bizantini la resero ricca di monumenti. Ma le mire conquistatrici del mondo musulmano prevalsero, fu conquistata dai Saraceni e questo comportò una progressiva decadenza, alcune chiese, come l'Annunziata dei Catalani, vennero trasformate in moschee. 

Con la dominazione araba la città venne fortificata per meglio essere protetta da altre invasioni; le opere furono così imponenti che Messina appariva come una città-fortezza oltre che città-porto.