L’Isola delle Femmine è un piccolo Comune situato nei pressi di Palermo, famoso per le sue spiagge incontaminate e il suo ricco patrimonio storico. L’origine del nome è legata a storie locali e testimonianze, che con il tempo hanno contribuito a rendere la località una destinazione affascinante e assolutamente imperdibile.
L’origine del nome “Isola delle Femmine”
L’origine del nome “Isola delle Femmine” è avvolta nel mistero e nelle leggende. Una delle spiegazioni più affascinanti risale alla leggenda che vede l’isolotto al largo della costa come un penitenziario femminile. Plinio il Giovane, in una lettera indirizzata a Traiano nel 62 d.C., menziona questa teoria, che rimane ancora oggi una delle più suggestive. Secondo la leggenda, un gruppo di donne turche venne esiliato sull’isolotto come punizione per vari crimini. Queste donne, per la maggior parte giovani e di nobili origini, furono condannate a vivere sull’isola deserta senza alcuna possibilità di fuga. L’isola, che in precedenza non aveva un nome specifico, prese il nome di “Isola delle Femmine” proprio in riferimento alla loro presenza. Un’altra teoria attribuisce il nome al termine latino “insula fimi”, ovvero “Isola di Eufemio”. Eufemio era un generale bizantino e governatore della provincia di Palermo. Questa versione, sebbene meno romantica, trova un certo riscontro nelle fonti storiche. Infine, secondo un bollettino ecclesiastico di Monreale risalente al 1912, l’antico nome “isola di fimi” risale al 1176, riferendosi all’isola situata all’imboccatura del seno marittimo che si estende verso ovest fino a Punta Raisi.